Io
so
(variazioni
su un tema di Pasolini)
Io
so i nomi dei responsabili di quel fenomeno che i mass media
definiscono “globalizzazione” e che invece si dovrebbe chiamare
più correttamente “mondialismo”, parola che indica la volontà
ideologica di arrivare a un governo unico per il mondo.
Io
so i nomi di chi ha cancellato la sovranità territoriale e monetaria
di intere nazioni, per trasferire il potere politico nelle
istituzioni internazionali che stanno asfissiando i popoli.
Io
so i nomi di chi ha voluto una progressiva dequalificazione della
scuola, abbassando il livello della preparazione per impedire alla
radice la possibilità di selezionare una classe dirigente, in modo
che i ceti dominanti possano perpetuare la loro egemonia negli
esclusivi circoli mondialisti, dai quali sono escluse le classi
subalterne.
Io
so i nomi di coloro che, nascondendosi dietro il pretesto
dell’antirazzismo, dirigono i flussi migratori per destabilizzare
le nazioni e per instaurare la società multicriminale.
Io
so i nomi di chi ha architettato un piano per la carcerazione
preventiva dei Bianchi in quanto potenziali razzisti.
Io
so i nomi degli iniziati che, tra una Messa e l’altra, hanno
spalancato le porte all’invasione musulmana, e so anche i nomi
degli “spiriti laici” che hanno predicato l’ateismo e che ora
costruiscono moschee.
Io
so i nomi dei vertici che organizzano attentati e stragi per
trascinarci in guerre assurde che sono contro i nostri più
elementari interessi.
Io
so i nomi dei gruppi di potenti che hanno sabotato automobili e aerei
per eliminare i leader politici euroscettici.
Io
so i nomi degli illuminati che stanno approntando leggi che, con
l’aiuto della pressione fiscale, saranno in grado di smantellare
alla svelta il diritto alla proprietà privata, e so anche che da
queste leggi saranno esentate…le banche!
Io
so i nomi degli scienziati pazzi che utilizzano sofisticate
tecnologie per il controllo del clima, e che hanno messo il loro
sapere al servizio del male mondialista.
Io
so i nomi di coloro che diffondono droghe negli acquedotti, che
utilizzano antenne Tetra, che spargono sostanze stupefacenti con le
scie chimiche per intontire un’opinione pubblica già rimbecillita
dai mass media del regime mondialista.
Io
so i nomi di chi ha diffuso nell’aria le “smart dust”, polveri
intelligenti che possono modificare i nostri stessi pensieri.
Io
so i nomi di chi ha immesso estrogeni, ftalati e altre sostanze
chimiche nei cibi e nelle bevande per alterare le identità sessuali,
in modo da decostruire le personalità a partire dalle fondamenta più
elementari.
Io
so i nomi delle persone serie e importanti che hanno trasformato il
diritto di famiglia in uno strumento per l’esclusione sociale dei
maschi, uno strumento che ha gettato sul lastrico milioni di padri
separati, creando uno scenario di disgregazione sociale che mai si
era visto nella storia.
Io
so i nomi di chi manipola il linguaggio presentando come un diritto
quella prevaricazione cinica sui dati di fatto e sul buon senso che è
la legalizzazione dell’aborto.
Io
so tutti questi nomi e so tutti i fatti (attentati alle istituzioni e
stragi) di cui si sono resi colpevoli.
Io
so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io
so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire
tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di
immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti
anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari
di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là
dove sembrano regnare l'arbitrarietà, la follia e il mistero.
Tutto
ciò fa parte del mio mestiere e dell'istinto del mio mestiere. Credo
che sia difficile che il mio "progetto di scrittura" sia
sbagliato, che non abbia cioè attinenza con la realtà, e che i suoi
riferimenti a fatti e persone reali siano inesatti. Credo inoltre che
molti altri intellettuali sappiano ciò che so io in quanto
intellettuale. Perché la ricostruzione della verità, a proposito di
ciò che è successo col mondialismo, non è poi così difficile…
questo brano è tratto dall'ebook:
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