Che
la globalizzazione sia il risultato di un piano accuratamente
studiato a tavolino non è certo un mistero, almeno per chi sia
disposto a togliere le fette di salame dagli occhi!
Tuttavia
le teorie del complotto non sono mai riuscite a convincere fino in
fondo. Le interpretazioni complottiste sono nate nell’ambiente del
cattolicesimo controrivoluzionario e sono state utilizzate dalla
propaganda nazifascista, per questo tali teorie vengono generalmente
screditate in quanto associate al fanatismo religioso o ideologico.
Eppure
l’analisi del mondialismo e della sua genesi storica porta
necessariamente alla tesi complottista, anche se il fenomeno viene
osservato da un punto di vista assolutamente laico e non
politicizzato. È il caso del giornalista inglese David Icke, che in
gioventù ha militato in un movimento ecologista di sinistra e che,
riflettendo sugli avvenimenti sempre più assurdi di fine XX secolo,
ha cominciato a studiare il fenomeno mondialista, riuscendo a
catalizzare l’interesse di un pubblico giovane e assai variegato
per appartenenze sociali e politiche.
Nel
suo saggio monumentale La
guida di David Icke alla cospirazione globale (e come fermarla)
l’autore inglese descrive il sistema di potere mondialista a
partire dalle più lontane origini: dalla nascita delle religioni
alla formazione delle logge massoniche, ai gruppi di potere di varia
ispirazione che controllano il mondo finanziario e politico. Icke
colora le sue tesi con elementi culturali ispirati a teorie
esoteriche, paranormali, extraterrestri…
Le
estrose congetture di Icke sono probabilmente all’origine del
successo dello studioso inglese presso un pubblico di massa: condire
la materia dell’attualità con Templari, Rosacroce, Rettiliani e
società segrete costituisce un richiamo di sicuro interesse. Si
tratta di elementi forse fantasiosi, ma considerando le follie che
abbiamo sotto gli occhi non si può escludere nessuna strada per
cercare di dare una spiegazione a fenomeni che sfuggono a ogni
comprensione razionale.
Icke
definisce il sistema di potere mondiale che si sta configurando come
il “fascismo comunista”! Per la verità la globalizzazione, coi
suoi presupposti internazionalisti, è molto più simile al
comunismo, però l’espressione di Icke ha una sua efficacia perché
richiama l’idea di una forma di autoritarismo elevata all’ennesima
potenza che riassume le più truci caratterizzazioni dei regimi
totalitari.
La
globalizzazione sembra presentare tutti gli ingredienti del
satanismo, e le ipotesi sui rituali segreti che si svolgono nelle
logge massoniche sono certamente il punto cardine dell’indagine sul
mondialismo: per fidelizzare gli adepti e per sopprimere le coscienze
non si può escludere che all’interno delle logge si consumino
sacrifici umani, cannibalismo, pedofilia…
Il
gruppo di superpotere mondiale che sta guidando la globalizzazione si
definisce col termine di “Illuminati”, che riprende la
denominazione “Illuminati di Baviera”, la loggia massonica del
XVIII secolo che si proponeva l’obiettivo di abolire la famiglia e
la proprietà privata!
Pezzi
forti del saggio di Icke sono i capitoli sullo stato d’Israele e
sul razzismo sionista, la ricostruzione dell’attentato alle Torri
Gemelle, la cui versione ufficiale non convince neanche i bambini,
l’onnipresenza della famiglia Rothschild nella storia degli ultimi
200 anni, l’analisi delle strutture di potere orwelliane degli
stati “democratici”. Icke espone poi le ipotesi più inquietanti
di controllo totale che si profilano all’orizzonte: microchip
applicati sulle persone, controllo mentale, manipolazioni cerebrali,
scie chimiche…
Una
parte significativa del lavoro di Icke è dedicata alle
falsificazioni e alle contraffazioni della storia, talvolta imposte
per legge come verità di stato e inculcate nelle menti dei giovani
da un sistema d’istruzione che sconfina negli abusi psicologici sui
minori!
Per
chi non vuole addentrarsi in una lettura approfondita, Icke ha
realizzato anche un video in tre DVD in cui espone le sue tesi in
forma riassuntiva e sicuramente più coinvolgente per il pubblico. Il
cofanetto dei DVD è corredato da un libretto che contiene ulteriori
dati scientifici: di particolare interesse sono le ipotesi sul
cambiamento di identità sessuale probabilmente ottenuto con
manipolazioni genetiche e accompagnato da una propaganda femminista e
omosessuale il cui ossessivo martellamento fa impallidire l’apparato
propagandistico delle grandi dittature del XX secolo! In particolare
Icke nota come i furibondi attacchi alla sessualità maschile vadano
di pari passo con il verificarsi di fenomeni di cambio di sesso
osservati recentemente in alcune specie animali e mai riscontrati in
precedenza. Inoltre si verifica un aumento delle nascite di femmine,
mentre normalmente le nascite dei neonati maschi sono leggermente
superiori a quelle delle femmine. La possibilità che alla
popolazione vengano somministrati estrogeni attraverso i cibi e le
bevande sembra piuttosto verosimile. I comportamenti sempre più
femminilizzati del genere maschile e l’aumento dei tumori al seno
delle donne sono elementi a dir poco sospetti: se due più due fa
quattro…
A
riprova della validità delle tesi di Icke c’è il fatto che il
sistema ha reagito rabbiosamente ai suoi studi: il giornalista
inglese è stato preso per matto ed è stato accusato di
diffamazione, di diffusione di false notizie e, naturalmente,
di…razzismo (!?!). Evidentemente deve aver colpito nel segno…
In
generale l’opera di Icke, anche se talvolta indulge a elementi
sensazionalistici, rappresenta tuttavia un valido contributo alla
demistificazione dell’ideologia mondialista. È confortante
osservare che i risvegliati cominciano a manifestarsi nell’ambito
delle più varie provenienze culturali: forse è l’inizio di una
rivoluzione della consapevolezza e del buon senso che può segnare un
importante salto di qualità antropologico per l’umanità dei tempi
a venire.
***
David
Icke, La
guida di David Icke alla cospirazione globale (e come fermarla)
Macro Edizioni, Cesena 2009, pp.744
David
Icke, È
tempo di scegliere. Freedom
or Fascism,
Macrovideo, Cesena 2009, (3 DVD)
Comments
Post a Comment