Nella
“Camera di Meditazione” delle Nazioni Unite campeggia un
variopinto affresco dell’artista svedese Bo Beskow.
Secondo
alcuni la linea ondulata che attraversa il disegno in diagonale
rappresenterebbe il serpente, ovvero Satana, e le 72 sezioni in cui è
divisa l’opera rappresenterebbero i 72 nomi diabolici…
I
nomi dei diavoli tramandati dalla letteratura esoterica sono
testimoniati in epoca rinascimentale nella Pseudomonarchia
Daemonum
di Johann Weyer e nel manuale di magia Lemegeton,
per arrivare ai nostri giorni con la Liturgia
infernale
di Satana.
Ma
in un codice del XII secolo recentemente scoperto sembra esserci la
fonte più antica della lista di nomi diabolici: in questo testo dal
titolo Nomina
Diaboli,
gli appellativi dei demoni sono seguiti da una breve descrizione,
secondo lo schema medievale della interpretatio
nominis,
assai diffuso nella letteratura dei secoli di mezzo.
Leggendo
le fantasmagoriche interpretazioni dei nomi diabolici, è inevitabile
rilevarne la straordinaria modernità, nell’accostamento coi
mostruosi sviluppi dell’ideologia mondialista!
CONTINUA...
tratto dall'ebook:
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